La democrazia rappresentativa sta attraversando una delle fasi più delicate della sua storia: astensionismo crescente, disaffezione elettorale, deleghe svuotate, promesse politiche disattese. Tuttavia, dietro la sfiducia diffusa verso le istituzioni tradizionali, si intravede un nuovo bisogno di protagonismo civico e di partecipazione diretta.
È in questo scenario che si colloca la democrazia diretta digitale: un modello capace di unire la tradizione partecipativa, radicata nei referendum e nelle assemblee popolari, con le più avanzate tecnologie digitali.
Il volume esplora, con rigore critico e chiarezza espositiva:
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i limiti strutturali della rappresentanza moderna;
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le potenzialità della partecipazione diretta, dal referendum svizzero alle esperienze digitali di Estonia, Taiwan, Islanda e Barcellona;
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i nuovi strumenti, dalla blockchain all’intelligenza artificiale, dalle piattaforme deliberative ai sistemi di voto elettronico, che trasformano i cittadini da spettatori a co-decisori.
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