📘 STORIA DELLA LETTERATURA UNIVERSALE 2
Dalla parola arcaica di Omero alle riflessioni morali di Seneca, questo volume ripercorre la parabola della letteratura greca e latina restituendone il respiro epico, filosofico e umano. È un viaggio nella memoria culturale dell’Occidente, tra mito e ragione, poesia e storia.
Con Omero, la poesia fonda il mondo e celebra la grandezza e la fragilità dell’eroe; con Saffo, si fa intima e vibrante di emozioni; con Pindaro, ritrova la dimensione sacra dell’impresa e della virtù.
Erodoto e Tucidide inaugurano la storiografia: il primo intreccia meraviglia e racconto, il secondo indaga le cause e i poteri dell’agire umano.
Nella letteratura latina, i modelli greci si rinnovano secondo un nuovo spirito civile: Orazio canta la misura e la saggezza del vivere, Properzio l’amore come destino poetico, Livio costruisce la memoria di Roma come lezione morale e politica.
Con Tacito, la storia diventa dramma del potere; con Svetonio, biografia e curiosità umana; con Seneca, la filosofia si fa teatro del conflitto interiore. Infine Giovenale, con la sua satira tagliente, conclude il mondo classico trasformando la parola in denuncia e difesa della verità .
Dalla parola arcaica di Omero alle riflessioni morali di Seneca, questo volume ripercorre la parabola della letteratura greca e latina restituendone il respiro epico, filosofico e umano. È un viaggio nella memoria culturale dell’Occidente, tra mito e ragione, poesia e storia.
Con Omero, la poesia fonda il mondo e celebra la grandezza e la fragilità dell’eroe; con Saffo, si fa intima e vibrante di emozioni; con Pindaro, ritrova la dimensione sacra dell’impresa e della virtù.
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