lunedì 18 agosto 2025

Nat Russo Communication 19 Agosto 2025

19 Agosto 2025

NAT RUSSO COMMUNICATION

Tutti i mondi. Tutti i giorni.


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Civicness


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RAZIONALIZZAZIONE VIARIA DELL'OLTRELETIMBRO

Introduzione

L’urbanistica moderna non si limita alla semplice organizzazione dello spazio edificato, ma si estende alla gestione complessa dei flussi di mobilità, alla sicurezza stradale e alla fruibilità degli spazi pubblici. Ogni città rappresenta un sistema integrato in cui viabilità, edifici, aree verdi e servizi devono interagire armonicamente, garantendo efficienza, sostenibilità e qualità della vita per i cittadini. La pianificazione urbana si fonda su principi di razionalizzazione del traffico, riduzione dei tempi di percorrenza, sicurezza stradale e ottimizzazione dello spazio disponibile, considerando sia le esigenze dei veicoli sia quelle dei pedoni, dei ciclisti e dei mezzi pubblici.

Fare città

Storia dell'architettura: De Stijl


De Stijl: Il Movimento che Ridefinì Arte, Architettura e Design

Immaginate un mondo in cui ogni linea, ogni colore e ogni spazio avesse un ordine rigoroso, un senso matematico che guida la percezione e l’emozione. Questo mondo esiste, almeno nell’arte e nell’architettura, ed è quello che ha creato De Stijl, movimento olandese fondato nel 1917. In olandese, “De Stijl” significa semplicemente Lo stile, ma quel nome racchiude una rivoluzione: il Neoplasticismo. Questo termine, coniato da Piet Mondrian e Theo van Doesburg nel manifesto pubblicato sul primo numero della rivista De Stijl, indicava una forma d’arte nuova, astratta, geometrica, essenziale.

L’arte del Neoplasticismo

Il neoplasticismo non era solo pittura: era un approccio totale all’arte. Qui, la distinzione tra pittura, scultura e architettura si dissolve. Come scrive Giulio Carlo Argan, “Nella poetica neo-plastica è estetico il puro atto costruttivo: combinare una verticale e una orizzontale oppure due colori elementari è già costruzione.” Per Mondrian, Vantongerloo, Rietveld, Oud o Van Eesteren, l’atto creativo era ridotto all’essenza: linee, piani e colori elementari diventavano strumenti per costruire armonia e proporzione.

In pittura, il neoplasticismo somigliava a un’operazione matematica. Tutto era basato su linee verticali e orizzontali, su campiture di colori primari e neutri, su rettangoli e quadrati, con l’obiettivo di creare equilibrio visivo e ordine assoluto. Mondrian, pubblicando tra il 1917 e il 1918 i suoi articoli sulla rivista De Stijl, descrisse la sua evoluzione dalla rappresentazione naturale alla forma pura, astratta e geometrica. Van Doesburg, con la serie di saggi De Nieuwe in de Schilder-kunst, illustrava come l’arte dovesse liberarsi dalle imitazioni della natura per esprimere emozioni attraverso la forma pura.


Spectacularia


Storia della musica: Bombolo 1932

1932 – "Bombolo": una canzone allegra e travolgente


"Bombolo"
, composta nel 1932 da Vittorio Mascheroni (musica) e Marf (testo), è una canzone che incarna lo spirito vivace e spensierato degli anni '30. La canzone deve il suo nome al personaggio che ne dà il titolo, una figura buffa e un po' goffa che rappresenta la parte più comica della società dell'epoca. Il ritornello orecchiabile e la melodia trascinante rendono "Bombolo" una delle canzoni più popolari dell'Italia dell'epoca.

Babele sempre


Storia della letteratura: Queneau 1903 


Raymond Queneau – Il giocoliere delle parole

Raymond Queneau nacque il 21 febbraio 1903 a Le Havre, una città portuale della Normandia. Da ragazzo mostrò subito un gusto particolare per le discipline più disparate: la filosofia, che studiò alla Sorbona di Parigi, ma anche la letteratura, la matematica e le scienze umane. Non era il tipo che si accontentava di un solo campo: amava curiosare, saltare da un’idea all’altra, e questo tratto lo accompagnerà per tutta la vita.

A Parigi entrò in contatto con gli ambienti surrealisti, affascinato dalla loro voglia di rovesciare regole e convenzioni. Ma ben presto se ne distaccò: il suo spirito libero e ironico non poteva adattarsi del tutto ai dogmi di un movimento. Scelse invece una strada personale, fatta di ricerca linguistica e di sperimentazione narrativa.

Durante la Seconda Guerra Mondiale trovò rifugio e lavoro presso la prestigiosa casa editrice Gallimard. Qui si fece strada fino a diventare direttore dell’Encyclopédie de la Pléiade, un’impresa editoriale monumentale che raccoglieva i grandi classici della cultura. Era il segno di quanto fosse stimato non solo come scrittore, ma anche come uomo di cultura a tutto tondo.

Filosofia da due soldi

Storia della filosofia: Goff 1972

Ambiti: filosofia della mente, coscienza, panpsichismo contemporaneo

Philip Goff è oggi una delle voci più influenti nel dibattito filosofico sulla coscienza. Nato nel 1972 nel Regno Unito, Goff ha dedicato la sua carriera a esplorare uno dei problemi più affascinanti e complessi della filosofia e della scienza: come e perché la materia fisica dà origine all’esperienza soggettiva, al mondo interiore che ciascuno di noi vive.


1. Il problema della coscienza

Il problema della coscienza, noto anche come “hard problem” della filosofia della mente, consiste nell’individuare la connessione tra processi fisici cerebrali e esperienza soggettiva: il colore rosso, il gusto del caffè, il dolore o la gioia. La scienza moderna descrive i processi neurali con precisione, ma Goff osserva che queste spiegazioni non riescono a catturare il “come ci si sente” di tali processi.

Per affrontare questa lacuna, Goff propone il panpsichismo, una teoria secondo cui la coscienza non è un’eccezione riservata agli organismi complessi, ma una proprietà fondamentale della realtà. In altre parole, ogni unità di materia possiede, in qualche forma, una coscienza o esperienza. Questo rovescia la visione tradizionale secondo cui la coscienza emerge improbabilmente da sistemi complessi, trasformando l’esperienza soggettiva in un elemento costitutivo della realtà stessa.

Impara l'arte e mettila da parte


Storia dell'arte: Savinio 1891

Alberto Savinio – Il fratello che dipingeva sogni ironici

Dietro lo pseudonimo Alberto Savinio si nasconde Andrea De Chirico (Atene, 1891 – Roma, 1952), fratello minore del celebre Giorgio. Ma attenzione: ridurlo al ruolo di “fratello di” sarebbe un torto. Savinio, infatti, fu scrittore, pittore, musicista, saggista, e in ciascuno di questi campi portò una cifra inconfondibile: un’ironia colta, capace di trasformare il mito in gioco e la cultura in spettacolo.

Giunto a Parigi, frequentò il mondo intellettuale e artistico più vivace del tempo, dai surrealisti alle riviste d’avanguardia. Pubblicò, scrisse, compose musica, ma soprattutto iniziò a farsi conoscere come pittore dalle mani irrequiete, pronto a mescolare mitologia e quotidiano con un tocco lieve e imprevedibile.


Savinio pittore: quando Ulisse incontra un pianoforte

Se Giorgio De Chirico dipingeva piazze metafisiche deserte, con statue malinconiche e ombre allungate, Alberto sembrava divertirsi a ribaltare i codici. Nei suoi quadri i miti antichi non hanno nulla di solenne: appaiono piuttosto come personaggi capitati per sbaglio in un mondo surreale, a metà fra sogno e caricatura.

Un Achille può trasformarsi in un eroe spaesato con tratti quasi da fumetto, mentre un Apollo può convivere, sulla tela, con sedie di legno, pianoforti o strane macchine. È come se Savinio avesse deciso di fare della pittura un teatro dell’assurdo: una scena in cui la mitologia scende dal piedistallo e si mette a chiacchierare con gli oggetti di tutti i giorni.

Questo gusto per il gioco visivo non era semplice eccentricità: era la sua maniera di smascherare le pose solenni della cultura, riportando i grandi miti a una dimensione ironica, più umana, quasi domestica.

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Storia dell'economia: Buchanan 1919

James M. Buchanan — il padre della teoria delle scelte pubbliche

Un profilo in due righe

Economista statunitense (Murfreesboro, Tennessee, 1919 – Blacksburg, Virginia, 2013), Premio Nobel per l’economia nel 1986, James McGill Buchanan ha fondato la teoria delle scelte pubbliche (public choice): l’applicazione degli strumenti dell’analisi economica ai processi politici. La sua intuizione di fondo è semplice ma potente: politici, elettori e burocrati rispondono a incentivi, proprio come gli attori dei mercati. Per capire la politica, dunque, bisogna studiare le regole del gioco che orientano gli incentivi.

Dalle aule del Sud alla “Virginia School”

Dopo gli studi e l’avvio della carriera accademica, Buchanan insegnò nelle università del Tennessee (1948–50), della Florida (1951–56) e della Virginia (1956–68). Passò poi in California (1968–69) e quindi al Virginia Polytechnic Institute and State University (1969–83), dove istituì e diresse il Center for Study of Public Choice. Con il Centro si trasferì infine alla George Mason University, dove divenne professore emerito. Questo percorso diede identità alla cosiddetta “Virginia School” di economia politica: un approccio che unisce scetticismo verso i poteri discrezionali, attenzione alle istituzioni e una marcata preferenza per l’analisi delle regole costituzionali che vincolano l’azione dei governi.

Che cos’è la “teoria delle scelte pubbliche”

La public choice nasce da una domanda disarmante: perché dovremmo pensare che chi governa sia animato da puro altruismo, quando in tutti gli altri ambiti studiamo comportamenti autointeressati, ma vincolati da istituzioni?

  • Votanti: cercano benefici privati o di gruppo (servizi, trasferimenti, tutela di interessi locali).
  • Politici: desiderano il consenso per essere eletti o rieletti; tenderanno a favorire politiche con benefici concentrati e costi diffusi.
  • Burocrazie: puntano a budget più ampi, stabilità, prestigio (il “massimo del mandato” più che l’efficienza).

Dentro questo schema, fenomeni come pork barrel (spesa mirata a distretti), logrolling (scambio di voti: “io approvo il tuo progetto, tu il mio”) e rent seeking (caccia a rendite protette dalla politica) non sono abusi eccezionali, ma esiti prevedibili dati certi incentivi. La domanda cruciale diventa: quali regole istituzionali riducono questi distorsioni?


Tecnologia amica mia


Storia della scienza: Wiener 1894

Norbert Wiener: il timoniere dei sistemi che imparano

Infanzia prodigio e anni di formazione

Norbert Wiener nasce a Columbia (Missouri) nel 1894 e muore a Stoccolma nel 1964. Cresciuto da un padre-precettore esigentissimo, brucia le tappe: laurea in matematica a 14 anni a Tufts, poi studi a Cornell e dottorato ad Harvard poco dopo la maggiore età. Dal 1919 la sua casa accademica diventa il MIT, dove resterà per gran parte della vita. Qui mette radici, allena generazioni di allievi (da Amar Bose a Norman Levinson) e, soprattutto, inventa un nuovo modo di pensare macchine, organismi e società.

L’idea che accende una disciplina: la cibernetica

Nel turbine della Seconda guerra mondiale, lavorando su sistemi di puntamento antiaereo, Wiener s’imbatte in un’intuizione semplice e potente: ciò che rende “intelligente” un sistema—che sia un radar o un animale—è il feedback, cioè il ciclo continuo tra informazione in ingresso, decisione e correzione dell’azione. Da quell’idea nascerà la cibernetica, battezzata nel libro del 1948 Cybernetics: or Control and Communication in the Animal and the Machine. La cibernetica lega ingegneria, biologia, neuroscienze e filosofia in un’unica grammatica del controllo e della comunicazione.

Wiener e Shannon: due colonne della società dell’informazione

Negli stessi anni Claude Shannon fonda la moderna teoria dell’informazione. I due non scrivono un “trattato a quattro mani”, ma le loro opere si rispondono: Shannon quantifica l’informazione, Wiener la mette al lavoro nei sistemi di controllo e nella modellazione del rumore. È anche grazie al loro dialogo a distanza se l’elettronica delle comunicazioni e l’informatica prendono la forma che conosciamo.

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Come sopravvivere con l'informatica

ARCHITETTURA DEL COMPUTER
come funziona davvero una macchina

Capire un computer non significa solo saperlo accendere o aprire file: dietro ogni operazione c’è un mondo complesso di componenti, segnali e cicli di calcolo. Qui ti porto in un viaggio attraverso la macchina, spiegandoti tutto in maniera colloquiale e accessibile, ma senza saltare nulla di importante.


La squadra del computer: CPU, memoria e periferiche

Immagina il computer come una grande cucina professionale. Al centro c’è la CPU, il cervello e il cuoco insieme. È lei a leggere le ricette (le istruzioni dei programmi), decidere come cucinare (decodifica) e infine mettere il piatto pronto sul tavolo (esegue il calcolo o l’operazione richiesta). Accanto al cuoco c’è la memoria, che funziona come una dispensa. Alcuni scaffali sono vicini e contengono ingredienti già pronti all’uso, altre scorte sono più lontane, più lente da raggiungere. Per spostare dati e comandi tra CPU e memoria ci sono i bus, veri e propri corridoi della cucina dove tutto si muove velocissimo. Infine, le periferiche, i dispositivi di input/output, permettono al computer di interagire con il mondo esterno: tastiera, mouse, monitor, stampanti, schede di rete, microfoni, sensori e altoparlanti.

Questa organizzazione segue il modello di Von Neumann, che risale agli anni ’40. La grande intuizione di Von Neumann fu semplice ma rivoluzionaria: programmi e dati vivono nella stessa memoria e la CPU li preleva a turno. Grazie a questo schema, anche computer moderni, smartphone e microcontrollori condividono lo stesso principio di base.

La scienza delle piccole grandi cose

Logica Matematica – Il pensiero rigoroso

La logica matematica è molto più di un insieme di simboli: è il linguaggio del ragionamento corretto. Pensate alla logica come a una lente che chiarisce ogni argomento, dalla matematica all’informatica, dalla filosofia al diritto. Quando impariamo a usare la logica, diventiamo più bravi a capire se un ragionamento ha senso, se una decisione è giustificata o se una conclusione è corretta.


Le proposizioni: mattoni del ragionamento

In logica, il concetto fondamentale è la proposizione, ovvero una frase che può essere solo vera o falsa. Non esistono sfumature: “forse” o “non so” non rientrano nella logica formale.

Esempi di proposizioni:

  • “Il sole sorge a est” → Vero
  • “5 è un numero pari” → Falso

Esempi di frasi non proposizionali:

  • “Chiudi la porta!” (ordine)
  • “Forse domani pioverà” (incertezza)

Riconoscere le proposizioni ci permette di analizzare e combinare informazioni in modo rigoroso.

Il quesito post umano

 

Il GPS e la relatività

Quando sentiamo parlare della teoria della relatività di Einstein, spesso ci viene in mente qualcosa di astratto, complicato e lontano dalla vita quotidiana. In realtà, questa teoria ha un impatto diretto su tecnologie che usiamo ogni giorno, e il GPS è forse l’esempio più famoso. Ma prima di entrare nei dettagli, ricordiamo che la relatività riguarda il modo in cui il tempo e lo spazio si comportano quando ci si muove molto velocemente o ci si trova in un campo gravitazionale intenso.


Il GPS (Global Positioning System) e la relatività

Il Global Positioning System (GPS) è un sistema di satelliti che permette di determinare la posizione di un ricevitore sulla Terra con una precisione sorprendente, spesso entro pochi metri. Per ottenere questa precisione, gli scienziati hanno dovuto tenere in conto due effetti relativistici fondamentali:

  1. Dilatazione temporale dovuta al movimento (relatività ristretta)
    I satelliti GPS orbitano intorno alla Terra a velocità molto elevate, circa 14.000 km/h. Secondo la teoria della relatività ristretta di Einstein, quando un orologio si muove a velocità così elevate rispetto a un osservatore a terra, il tempo “scorre più lentamente” per quell’orologio. In altre parole, senza correzioni, gli orologi dei satelliti e quelli sulla Terra non segnerebbero lo stesso tempo.

  2. Dilatazione gravitazionale (relatività generale)
    I satelliti non sono solo in movimento, ma si trovano anche lontano dalla superficie terrestre, dove la gravità è più debole. La relatività generale ci dice che in un campo gravitazionale più debole il tempo scorre più velocemente rispetto a un punto più vicino a un corpo massiccio, come la Terra. Questo significa che il tempo sui satelliti avanza leggermente più veloce rispetto a quello a terra.

Senza tenere conto di questi due effetti combinati, le informazioni di posizione fornite dal GPS divergerebbero rapidamente: si stima che senza correzioni, in un solo giorno gli errori arriverebbero a circa 10 km! Per questo motivo, gli ingegneri applicano delle correzioni relativistiche agli orologi dei satelliti, garantendo che il GPS funzioni con la precisione che tutti diamo ormai per scontata.

Il funzionamento accurato del GPS dipende dalla teoria della relatività. Il GPS utilizza satelliti in orbita intorno alla Terra per determinare la posizione esatta di un ricevitore sulla superficie terrestre. Gli orologi atomici a bordo dei satelliti GPS sono in continuo movimento e soggetti a accelerazioni gravitazionali diverse rispetto a quelli sulla Terra. Qui entrano in gioco due effetti relativistici principali:

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De gustibus


Cucina:  I TAGLI DEI SUINI

Alla scoperta del maiale: guida semiseria ai suoi tagli

Il maiale, da sempre, è l’animale più democratico della tavola: non si butta via nulla. Ogni parte del suo corpo, dal muso alla coda, ha trovato nel tempo un posto d’onore in ricette celebri o in preparazioni rustiche. Entriamo allora in questa sorta di “atlante gastronomico” e scopriamo i tagli principali, uno per uno.


🐷 Guanciale – Il ribelle saporito

La guancia del maiale non è timida: ricca di grasso nobile, più pregiato persino di pancetta e lardo, è l’ingrediente segreto di piatti che hanno fatto la storia. Senza guanciale, niente amatriciana e niente carbonara (almeno, secondo i puristi!). Tagliato a dadini, trasforma un piatto di pasta in poesia. E nei salami, regala quella scioglievolezza che fa felice il palato.


🐷 Lardo – Il velluto bianco

Lo strato superiore della schiena regala il lardo, che nasce davvero solo dopo la salatura e stagionatura. Bianco, compatto e profumato, è un grasso nobile che si spalma come burro ed è amato dagli intenditori. Se invece lo si fonde e si priva della cotenna, diventa strutto, grasso da cottura che per secoli ha nutrito generazioni di nonne indaffarate ai fornelli.


🐷 Collo o coppa – Il chiacchierone conviviale

Conosciuto come coppacapocollo o, in Centro Italia, lonza, è un taglio versatile che si presta ad arrosti succosi e fette pronte per la padella. Ma il suo vero destino è l’insaccato che porta il suo nome: la coppa. Un salume che, affettato sottile, trasforma anche un semplice panino in un banchetto festoso.

Meta del giorno


🌿 TOUR "SCOPRIRE IL LAZIO: ARTE, NATURA E STORIA"

🗓️ Durata: 7 giorni | 📍 Regione: Lazio

🧳 Partenza consigliata: Roma | Periodo ideale: Primavera – Autunno

🏛️ Giorno 1 – Roma Antica e Barocca

  • Visita al Colosseo, Foro Romano e Palatino
  • Passeggiata tra Piazza Navona e Fontana di Trevi
  • Pernottamento: Hotel Forum – €140

⛪ Giorno 2 – Città del Vaticano e Trastevere

  • Visita ai Musei Vaticani, Cappella Sistina e Basilica di San Pietro
  • Serata nel quartiere Trastevere
  • Pernottamento: Hotel Trastevere – €130

🌿 Giorno 3 – Tivoli: Ville e giardini

  • Visita a Villa d’Este e Villa Adriana
  • Passeggiata nei giardini storici
  • Pernottamento: Hotel Torre Sant’Angelo – €110

 📅 I nostri corsi:

Corso di politica internazionale
Corso di politica nazionale
Corso di Amministrazione pubblica
Corso di democrazia diretta digitale
Corso di formazione politica per candidatipo.html

Corso di CAD
Corso di composizione architettonica
Corso di disegno e tecnologia
Corso di storia dell'architettura
Corso di urbanistica

Corso di storia della musica

Corso di storia della letteratura
Corso di scrittura creativa

Corso di anatomia del corpo umano
Corso di fisiologia del corpo umano
Corso di patologia del corpo umano
Corso di cura del corpo umano
Corso di cucina
Corso dedicato alle diete

Corso di scienze della terra e dell'ambiente
Corso di geografia società e mondo globale-mondo-globale.html
Corso sulle mete del giorno

Corso di storia della filosofia
Corso di sociologia
Corso di psicologia

Corso di Storia dell'arte

Corso di marketing
Corso di diritto
Corso per imprenditore
Corso per consulente finanziario
Corso di storia dell'economia

Corso sul pensiero computazionale e il coding
Corso sui fondamenti di informatica e delle reti
Corso imparare a programmare
Corso di programmazione strutturata e OOP
Corso di applicazioni informatiche.html
Corso di informatica quantistica

Corso di fisica meccanica
Corso di fisica termodinamica

Corso di riparazione di elettrodomestici
Corso di storia della scienza

Corso di Fisica delle Particelle
Corso di Meccanica Quantistica
Corso sul Modello Cosmologico Standard
Corso sulla Relatività
Corso su Informazione Quantistica
Corso su Gravitazione Quantistica

📅 Le nostre pubblicazioni:

Nat Russo Communication

Collana La gaia scienza
Collana Toolkit
Collana Civicness
Collana Quante Storie
Collana Homo Ludens
Collana Rotte
Collana Altri Mondi
Collana Dalla parte del gusto

📅 I nostri blog:

Accadeva quel giorno
Civicness
Fare città
Spectacularia
La libreria di Babele
Dalla parte del gusto
Homo Ludens
Pensare stanca
Materia e Visione
Dentro il portafoglio
Silicio e Nuvole
Per una gaia scienza
Dopo la resilienza
Il post umano

📅 I nostri social:

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domenica 17 agosto 2025

Nat Russo Communication 18 Agosto 2025

18 Agosto 2025

NAT RUSSO COMMUNICATION

Tutti i mondi. Tutti i giorni.


Accadeva quel giorno

📌 Anniversari & Accadimenti

Civicness


AVREMO UN REEF A SAVONA?

Immagina una mattina d’estate sul litorale di Savona: il mare è calmo, il sole illumina le onde e il profilo dell’isola di Bergeggi all’orizzonte. Ma sotto quella superficie scintillante c’è un mondo fragile, costantemente minacciato dall’erosione costiera, dall’impoverimento dei fondali e dalla perdita di biodiversità marina.
Non ho voluto limitarmi a contemplare il problema: ho immaginato una soluzione che fosse, insieme, protezione, rinascita e attrattiva turistica.

Fare città

Storia dell'architettura: Bauhaus

Bauhaus
la scuola che mise insieme arte, industria e vita quotidiana

https://youtu.be/U-VXsfbD450?si=Nq6MG1e9jlOAe7yi

Pensalo come una fabbrica di idee dove pittori, architetti, artigiani e ingegneri imparavano a parlare la stessa lingua: quella della forma utile.

Quando nel 1919 Walter Gropius fondò il Staatliches Bauhaus a Weimar, non stava aprendo solo un’Accademia: stava lanciando una sfida culturale. Dopo la tragedia della Prima guerra mondiale, il mondo cercava nuove regole — e il Bauhaus propose una risposta netta: abbattere le separazioni tra arti “alte” (pittura, scultura) e arti applicate (mobili, tessuti, utensili), riformare la didattica e mettere l’industria al servizio del buon progetto. Da lì sarebbe nato molto del design moderno.


Spectacularia


Storia della musica: Just a Gigolo 1931

La malinconia di una vita senza radici

“Just a Gigolo”, composta nel 1931 da Leonello Casucci (musica) e Irving Caesar (testo), è una delle canzoni più emblematiche della musica leggera del primo Novecento. La canzone racconta la storia di un uomo che, senza un vero scopo nella vita, vive come un gigolò, senza legami affettivi, in cerca di piacere momentaneo ma senza reali soddisfazioni.

L’aspetto che rende questa canzone tanto affascinante è la sua melanconica riflessione sull’esistenza, dove il protagonista si rende conto della sua solitudine e della futilità della sua condizione: “I ain’t got nobody, and there’s nobody cares for me…”.


Babele sempre


Storia della letteratura: Yourcenar 1903 

Marguerite Yourcenar non è stata soltanto una scrittrice: è stata una viaggiatrice nel tempo e nell’animo umano, capace di restituire con la forza della parola l’eco di epoche lontane e di interrogare, attraverso esse, le domande più intime e universali dell’esistenza. Francese di nascita ma cittadina del mondo per vocazione, divenne anche statunitense per scelta e fu la prima donna, nel 1980, ad abbattere le mura secolari dell’Académie Française, entrando così nella storia non solo della letteratura, ma anche della cultura europea.

La sua scrittura, elegante e lucidissima, rivela una mente innamorata della precisione, della bellezza e della verità. Nei suoi libri si incontrano la filosofia e la storia, l’arte e la meditazione: tutto converge in una prosa cesellata con cura artigianale, che non si accontenta mai della superficie. Yourcenar guarda sempre al cuore delle cose, là dove la memoria si intreccia al destino, dove il potere incontra la fragilità, dove l’individuo cerca la propria libertà contro le convenzioni sociali.

Filosofia da due soldi

Storia della filosofia: Williamson 1955

Timothy Williamson – Il filosofo delle frontiere del sapere

Quando pensiamo alla filosofia contemporanea, spesso ci viene in mente un territorio complesso, fatto di concetti astratti, linguaggi tecnici e ragionamenti che sembrano lontani dalla vita quotidiana. Ma c’è un filosofo inglese che ha saputo mantenere questo rigore senza mai rinunciare alla chiarezza delle idee: Timothy Williamson (1955–), considerato uno dei più importanti pensatori viventi nel campo dell’epistemologia e della logica.

Nato nel Regno Unito, Williamson ha attraversato le università più prestigiose del mondo – da Oxford a Yale – e ha dato un’impronta originale alla filosofia analitica, quella corrente che ama i ragionamenti precisi, la logica stringente e i concetti ben definiti. Non è mai stato un autore “di moda”: il suo lavoro richiede attenzione e concentrazione, ma è proprio questa serietà a renderlo una delle voci più rispettate e ascoltate oggi.

Impara l'arte e mettila da parte


Storia dell'arte: Tobey 1890


Mark Tobey – Il pittore che scriveva con la luce

Immagina un giovane americano dei primi del ’900, nato in una piccola cittadina dell’Illinois, che parte alla ricerca di se stesso nel mondo dell’arte. Non un genio riconosciuto fin da subito, non un enfant prodige, ma un ragazzo curioso che inizia la sua carriera come disegnatore di moda tra Chicago e New York. Disegnava cappelli, abiti, figure eleganti: niente lasciava presagire che un giorno il suo nome sarebbe stato legato alla grande avventura dell’arte astratta. Eppure, dietro quella superficie mondana, Tobey aveva già un’anima inquieta, assetata di significati più profondi.


La svolta spirituale

Negli anni giovanili entra in contatto con la comunità Bahá’í, un movimento religioso che predica l’unità del genere umano, il dialogo tra le fedi e una visione spirituale universale. Questa esperienza lo segna profondamente. Tobey non sarà mai un artista “solo per l’arte”: la sua pittura diventa da subito un luogo di ricerca interiore, una finestra aperta sull’invisibile.

Ma non si ferma qui. La sua curiosità lo porta a guardare verso l’Oriente, dove trova simboli, riti e linguaggi che parlano direttamente al suo bisogno di armonia. Negli anni ’30 decide di spingersi fino in Cina e Giappone, un viaggio che per lui equivale a una rivelazione. In Giappone scopre la calligrafia, non come semplice ornamento, ma come disciplina spirituale: ogni segno, ogni linea tracciata con il pennello è un atto di concentrazione, quasi di meditazione.


La “scrittura bianca”

Tornato in Occidente, Tobey porta con sé un bagaglio nuovo: la voglia di unire l’arte moderna occidentale con la profondità contemplativa orientale. È così che nel 1934 inventa la sua tecnica più celebre: la White Writing, la “scrittura bianca”.

Immagina una tela coperta da un intreccio fittissimo di linee bianche, come se la pittura si fosse trasformata in scrittura. Non sono lettere leggibili, ma un flusso di segni che ricordano i graffiti antichi, i manoscritti sacri, o persino una partitura musicale. Non a caso, molti critici hanno detto che i quadri di Tobey sembrano “cantare” o “respirare”.

Con questa tecnica, Tobey non racconta una storia precisa: lascia che sia lo spettatore a perdersi e a ritrovarsi in quelle trame luminose. Guardare un suo quadro significa quasi meditare: più lo osservi, più ti accorgi di dettagli nascosti, di percorsi invisibili che ti guidano all’interno della tela.

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Storia dell'economia: Tobin 1918

James Tobin: l’economista che voleva rendere la finanza più umana

Immagina l’America degli anni ’60. È un Paese che corre veloce: boom economico, nuove sfide politiche, guerre fredde combattute più con i numeri che con le armi. In questo scenario, un uomo dalla mente lucidissima e dalla voce pacata si afferma come uno dei più importanti economisti del Novecento: James Tobin.

Nato nel 1918 a Champaign, Illinois, Tobin cresce in un’epoca segnata dalla Grande Depressione. Forse è anche per questo che decide di dedicarsi allo studio dell’economia: vuole capire come funzionano i mercati, ma soprattutto come le politiche economiche possano evitare il ripetersi di crisi tanto devastanti per la vita delle persone comuni.

Dopo la formazione a Harvard, dove si distingue subito per brillantezza e chiarezza d’analisi, inizia la carriera accademica e presto approda alla Yale University, che diventerà la sua casa intellettuale per tutta la vita.


🧠 Il pensatore keynesiano

Tobin si muove nel solco del pensiero di John Maynard Keynes, il grande economista britannico che aveva rivoluzionato la disciplina negli anni ’30. Keynes aveva mostrato come, nei momenti di crisi, i mercati da soli non fossero in grado di autoripararsi e che lo Stato dovesse intervenire per stimolare la domanda, l’occupazione, la crescita.

Negli anni ’60 e ’70, però, questo paradigma keynesiano viene messo sotto attacco dal monetarismo di Milton Friedman e dalla nuova macroeconomia classica, che rivalutano il ruolo del libero mercato e ridimensionano l’intervento pubblico.

Ecco allora che James Tobin diventa una sorta di difensore del keynesismo, non per nostalgia, ma perché convinto che l’approccio di Keynes avesse ancora molto da dire. La sua intelligenza consiste proprio nel rinnovare quella tradizione, ampliandola e adattandola ai tempi.


Tecnologia amica mia


Storia della scienza: Fermi 1901

Enrico Fermi: intuizioni, equazioni e impatto

Enrico Fermi (29 settembre 1901 – 28 novembre 1954) fu un fisico che ha inciso profondamente sulla meccanica quantistica, la statistica dei fermioni, la fisica nucleare e le tecniche sperimentali che portarono alla realizzazione della prima reazione nucleare controllata. Qui esponiamo — con chiarezza e con le formule essenziali — le sue idee fondamentali e come si traducono in leggi fisiche utilizzabili.

1. Fermioni e statistica Fermi–Dirac

Le particelle con spin semi-intero (e.g. elettroni, protoni, neutroni) obbediscono al principio di esclusione di Pauli: due fermioni identici non possono occupare lo stesso stato quantico. Questo porta alla statistica di Fermi–Dirac, che dà la probabilità di occupazione di uno stato di energia a temperatura:

De gustibus


Cucina:  I TAGLI DEGLI OVINI

🐑 I tagli della carne ovina spiegati come in una chiacchierata a tavola

Quando si parla di carne ovina – che sia agnello, pecora o castrato – entriamo in un mondo antico e saporito, fatto di tradizione, ricette popolari e piatti da festa. Ogni taglio ha la sua personalità, i suoi segreti e persino il suo carattere, come se la carne parlasse e dicesse: “Ehi, io rendo al meglio in forno!” oppure “No, no, io voglio solo la pentola con il fuoco lento e il vino rosso!”.

Vediamoli uno per uno, immaginandoli come protagonisti di una brigata di cucina.


🍖 La coscia: la regina elegante

È il taglio più scenografico. Intera, soprattutto quando parliamo di agnello giovane, è perfetta per gli arrosti domenicali, quelli che fanno riunire tutta la famiglia. Può essere anche tagliata a pezzi per brasati ricchi e profumati. E non dimentichiamo che da qui nascono salumi pregiati come il prosciutto d’agnello, raro ma delizioso.
👉 È la parte che si mette in tiro per le grandi occasioni.

Meta del giorno


🌿 TOUR "TESORI DI UMBRIA E MARCHE"

🗓️ Durata: 7 giorni | 📍 Regioni: Umbria e Marche

🧳 Partenza consigliata: Perugia o Ancona | Periodo ideale: Primavera – Autunno

🏛️ Giorno 1 – Perugia: arte e cioccolato

  • Visita al centro storico e alla Galleria Nazionale dell’Umbria
  • Degustazione di cioccolato Perugina
  • Pernottamento: Hotel Sangallo Palace – €120

⛪ Giorno 2 – Assisi: spiritualità e bellezza

  • Visita alla Basilica di San Francesco e alla Rocca Maggiore
  • Passeggiata nel borgo medievale
  • Pernottamento: Hotel Giotto – €130

🏞️ Giorno 3 – Gubbio e Spello

  • Tour di Gubbio e funivia al Monte Ingino
  • Visita a Spello e ai suoi vicoli fioriti
  • Pernottamento: Hotel Dei Consoli, Gubbio – €110

Come sopravvivere con l'informatica

💾 Dati e informazioni: un viaggio nel mondo digitale

Immagina di svegliarti in un mondo in cui tutto ciò che vedi, tocchi, ascolti o persino annusi può essere tradotto in numeri e simboli. Ogni parola, ogni immagine, persino il rumore delle tue scarpe sul pavimento, può essere ridotto a sequenze di 0 e 1. Questo è il mondo digitale, e al suo cuore ci sono dati e informazioni. Ma attenzione: non sono la stessa cosa!

📖 Dato vs informazione: quando i numeri prendono senso

Partiamo dal principio. Un dato è un pezzo di realtà ancora grezzo, privo di contesto. Potrebbe essere il numero 42. Da solo, non dice molto: forse è la temperatura di un paziente, forse il numero di scalini che hai salito stamattina, o l’età di qualcuno. Non c’è ancora significato, solo un simbolo astratto.

Quando però aggiungiamo contesto, quel dato si trasforma in informazione.
Ad esempio: 42° C è la temperatura corporea di un paziente → ora abbiamo un allarme, una situazione chiara e interpretabile. Il dato è diventato utile. È come avere un seme: senza terreno, sole e acqua resta solo un seme; con il contesto giusto, può crescere in una pianta.

In classe, puoi fare un gioco semplice: scrivi 25 su una lavagna. Chiedi agli studenti: cosa significa? Poi aggiungi il contesto: 25 anni. Immediatamente, il numero acquista senso e può generare decisioni o discussioni. Questo piccolo passaggio è la magia che trasforma dato in informazione.

La scienza delle piccole grandi cose


Insiemi, Relazioni e Funzioni

🎯 Obiettivi Formativi

  • Introdurre il linguaggio insiemistico come strumento fondamentale della matematica.
  • Comprendere la nozione di relazione come legame tra elementi di insiemi diversi o dello stesso insieme.
  • Introdurre il concetto di funzione come caso particolare di relazione.
  • Saper rappresentare insiemi, relazioni e funzioni mediante simboli, linguaggi grafici e diagrammi.

📚 Contenuti

✅ 1. Insiemi

Un insieme è una collezione ben definita di oggetti (detti elementi) considerati come un tutto. Si indicano con lettere maiuscole (A, B, C…) e gli elementi con lettere minuscole.

Il quesito post umano

 

Cosmologia Relativistica: Viaggio ai Confini dell’Universo

La cosmologia relativistica avanzata è il ramo della fisica che ci spinge oltre il confine del visibile e del familiare, dove lo spazio e il tempo si fondono in un unico tessuto flessibile, dove energia e materia dialogano con le leggi più profonde della natura. Questa disciplina nasce dalla relatività generale di Einstein, che ha rivoluzionato il nostro modo di concepire la gravità, e si intreccia con la meccanica quantistica e con le più ardite teorie di unificazione delle forze. Per comprendere questi concetti, è utile immaginare l’universo come un gigantesco palcoscenico cosmico, in cui ogni galassia, ogni particella, ogni onda elettromagnetica recita la propria parte seguendo sceneggiature scritte da equazioni matematiche di sorprendente eleganza.

8.1 Inflazione Cosmica: l’espansione lampo dell’universo

Subito dopo il Big Bang, circa pochi istanti dopo il tempo zero, l’universo non era semplicemente piccolo: era microscopico, incredibilmente denso e pieno di energia pura. Tuttavia, alcune caratteristiche dell’universo osservabile, come l’omogeneità del fondo cosmico a microonde (CMB) e la distribuzione uniforme delle galassie su scale enormi, suggerivano una discrepanza: come mai regioni così distanti del cosmo apparivano così simili se non avevano avuto il tempo di comunicare?

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Nat Russo Communication 19 Agosto 2025

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