13 Agosto 2025
NAT RUSSO COMMUNICATION
Tutti i mondi. Tutti i giorni.
Accadeva quel giorno
Accadeva quel giorno
📌 Anniversari & Accadimenti
- 1899 – Nasce Alfred Hitchcock, maestro del brivido e regista di film iconici come "Psycho" e "La finestra sul cortile".
- 1961 – Inizia la costruzione del Muro di Berlino, simbolo della Guerra Fredda.
- 2004 – Una storica ondata di blackout colpisce il sud di Londra, lasciando oltre 250.000 persone senza elettricità.
🌟 Santi del giorno
- Sant’Ippolito di Roma – Martire e scrittore cristiano dei primi secoli.
- Santa Radegonda – Regina dei Franchi, venerata per la sua carità e dedizione ai poveri.
🧐 Curiosità
- Il Muro di Berlino fu inizialmente costruito in una sola notte con filo spinato, prima di essere sostituito da muri di cemento.
- Alfred Hitchcock faceva sempre un cameo nei propri film, sfidando il pubblico a trovarlo.
💬 Citazione del giorno
“Più è riuscito il cattivo, più riuscito sarà il film.”
– Alfred Hitchcock
– Alfred Hitchcock
Civicness
Civicness
🎯 Come si costruisce un programma elettorale
🎯 Obiettivi Formativi
- Saper trasformare ascolto e visione politica in proposte concrete e credibili.
- Apprendere come strutturare e comunicare un programma coerente, sintetico e realizzabile.
- Conoscere i criteri di efficacia per valutare ogni proposta prima della pubblicazione.
- Saper trasformare ascolto e visione politica in proposte concrete e credibili.
- Apprendere come strutturare e comunicare un programma coerente, sintetico e realizzabile.
- Conoscere i criteri di efficacia per valutare ogni proposta prima della pubblicazione.
Fare città
Fare città
Storia dell'architettura: L'ART DECO
Porta d'ingresso della boutique Siégel all'Esposizione internationale delle arti decorative e industriali moderne di Parigi, 1925.
L'art déco (nome derivato per estrema sintesi dalla dicitura Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes, Esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne, tenutasi a Parigi nel 1925 e perciò detto anche stile 1925) è stato un fenomeno del gusto che interessò sostanzialmente il periodo fra il 1919 e il 1930 in Europa, mentre in America, in particolare negli USA, si prolungò fino al 1940: riguardò le arti decorative, le arti visive, l'architettura e la moda.
Spectacularia

Babele sempre

Salvatore Quasimodo vide la luce il 20 agosto 1901 a Modica, nel cuore assolato della Sicilia. Suo padre, capostazione, lo trascinò fin da bambino in un continuo andirivieni tra paesi e paesaggi isolani: binari assolati, mari lontani, colline di pietra e vento. Quel nomadismo infantile, fatto di partenze e arrivi, di stazioni sospese nel silenzio e di cieli che cambiavano colore con le stagioni, lasciò un’impronta profonda nella sua anima e nei suoi versi futuri.
Dopo aver frequentato la scuola tecnica, Quasimodo si iscrisse a ingegneria tra Roma e Palermo. Ma le formule e i calcoli non riuscirono mai a eguagliare il richiamo della poesia. Il giovane Salvatore, inquieto e sensibile, comprese presto che il suo destino non si sarebbe compiuto sui ponti e sulle strade progettati sulla carta, ma tra le righe di un quaderno e i silenzi pieni di parole non ancora dette.

Salvatore Quasimodo vide la luce il 20 agosto 1901 a Modica, nel cuore assolato della Sicilia. Suo padre, capostazione, lo trascinò fin da bambino in un continuo andirivieni tra paesi e paesaggi isolani: binari assolati, mari lontani, colline di pietra e vento. Quel nomadismo infantile, fatto di partenze e arrivi, di stazioni sospese nel silenzio e di cieli che cambiavano colore con le stagioni, lasciò un’impronta profonda nella sua anima e nei suoi versi futuri.
Dopo aver frequentato la scuola tecnica, Quasimodo si iscrisse a ingegneria tra Roma e Palermo. Ma le formule e i calcoli non riuscirono mai a eguagliare il richiamo della poesia. Il giovane Salvatore, inquieto e sensibile, comprese presto che il suo destino non si sarebbe compiuto sui ponti e sulle strade progettati sulla carta, ma tra le righe di un quaderno e i silenzi pieni di parole non ancora dette.
Filosofia da due soldi
Filosofia da due soldi
Storia della filosofia: Lukács 1885

György Lukács nacque a Budapest nel 1885, in un’Ungheria che stava vivendo i fermenti e le contraddizioni della modernità. Figlio della borghesia colta, crebbe in un ambiente dove la cultura era considerata parte integrante della vita quotidiana. Fin da giovane, la sua curiosità intellettuale lo spinse ben oltre i confini della filosofia scolastica, portandolo a interrogarsi su come arte, letteratura, storia e società si intrecciassero in un unico disegno.
Nel 1906 si laureò a Budapest, ma il desiderio di ampliare i propri orizzonti lo condusse, appena tre anni dopo, in Germania. Qui, tra Berlino e Heidelberg, trascorse anni decisivi: non solo approfondì gli studi di filosofia, ma entrò in contatto diretto con alcune delle menti più brillanti dell’epoca, come Georg Simmel, Max Weber, Heinrich Rickert e Emil Lask. Fu anche il tempo della Hegel-Renaissance guidata da Wilhelm Dilthey, che avrebbe lasciato in lui un segno indelebile.
Impara l'arte e mettila da parte
Hans Arp – o Jean, come preferiva farsi chiamare in francese – nacque a Strasburgo nel 1887, in una terra di confine dove la cultura tedesca e quella francese si mescolavano come colori sulla tavolozza di un pittore. Questa duplice identità lo avrebbe accompagnato per tutta la vita, conferendogli una libertà di sguardo e un gusto per l’ibridazione che diventeranno il tratto distintivo della sua arte.
Dal 1905 al 1907 frequentò la scuola d’arte di Weimar, un luogo impregnato di fermenti culturali che stavano già preannunciando le avanguardie del Novecento. Ma Arp non era destinato a rimanere confinato tra i banchi: nel 1912, appena venticinquenne, partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter a Monaco, dove entrò in contatto con figure leggendarie come Wassily Kandinskij e Robert Delaunay. Questi incontri non furono semplici tappe, ma scintille creative che ampliarono il suo orizzonte artistico.
Vorrei guadagnare

Nel vasto panorama dell’economia del Novecento, dominato da figure maschili e da teorie che spesso ignoravano la complessità del mondo reale, Joan Violet Robinson si staglia come una voce fuori dal coro: brillante, anticonformista, talvolta scomoda, sempre lucida. Nata nel 1903 in Inghilterra, in una famiglia colta e benestante, Joan crebbe in un ambiente in cui le idee circolavano liberamente, ma dove non era affatto scontato che una donna potesse ritagliarsi un posto di rilievo nel dibattito economico internazionale. Lei, però, era determinata a farlo.
Studiò a Cambridge, allora fucina di nuove idee, e fin dai primi anni si distinse per l’acutezza delle sue osservazioni e per il coraggio con cui metteva in discussione i dogmi dell’economia tradizionale. Il punto di partenza del suo pensiero era semplice e radicale al tempo stesso: il mercato perfettamente concorrenziale, quello dei manuali, non esiste nella realtà. Invece di accettare quell’astrazione come modello ideale, Joan decise di indagare il funzionamento dei mercati così come sono: imperfetti, dominati da poteri asimmetrici, segnati da monopoli e oligopoli.
Tecnologia amica mia
In una mattina di settembre del 1928, in un laboratorio apparentemente come tanti al St. Mary’s Hospital di Londra, un uomo stava per cambiare per sempre il destino dell’umanità. Si chiamava Alexander Fleming, medico e microbiologo scozzese, e non aveva l’aria del “genio” romanzato dai libri: era riservato, metodico, con lo sguardo curioso di chi non smette mai di fare domande.
Fleming era figlio di un contadino scozzese e aveva imparato presto il valore della pazienza e dell’osservazione. Forse fu proprio quell’attenzione minuziosa ai dettagli – unita a una sana dose di intuito – a guidarlo verso la scoperta che avrebbe rivoluzionato la medicina. Quel giorno, mentre esaminava alcune colture di batteri, notò qualcosa di insolito: in una delle piastre, dove si era insediata per caso una muffa, i batteri intorno erano… scomparsi. La muffa apparteneva al genere Penicillium, e sembrava emanare una sostanza capace di uccidere i microbi.
De gustibus

Meta del giorno
🏞️ TOUR "MERAVIGLIE DELLA LOMBARDIA" – ITALIA
🗓️ Durata: 6 giorni | 📍 Regione: LOMBARDIA (Italia Settentrionale)
🧳 Partenza consigliata: Milano | Periodo ideale: Primavera – Autunno
🧳 Partenza consigliata: Milano | Periodo ideale: Primavera – Autunno
🏙️ Giorno 1 – Milano: la capitale della moda e del design
- Visita al Duomo, Galleria Vittorio Emanuele, Castello Sforzesco
- Cena nei Navigli
- Pernottamento: Hotel Berna, Milano – €140
- Visita al Duomo, Galleria Vittorio Emanuele, Castello Sforzesco
- Cena nei Navigli
- Pernottamento: Hotel Berna, Milano – €140
🌊 Giorno 2 – Lago di Como e Bellagio
- Treno Milano–Como + battello per Bellagio
- Visita a Villa Carlotta o Villa Balbianello
- Pernottamento: Hotel du Lac, Bellagio – €130
- Treno Milano–Como + battello per Bellagio
- Visita a Villa Carlotta o Villa Balbianello
- Pernottamento: Hotel du Lac, Bellagio – €130
Come sopravvivere con l'informatica
Il linguaggio binario e i sistemi di numerazione
Introduzione: perché il binario?
Immagina un corridoio pieno di lampadine. Ogni lampadina può essere accesa (1) o spenta (0). Con una sola lampadina puoi indicare due stati: acceso/spento. Con due lampadine hai quattro combinazioni (00, 01, 10, 11). Questo è il cuore del linguaggio digitale: segnali ON/OFF, sì/no, 1/0. I computer parlano così perché i componenti elettronici — transistor, porte logiche — funzionano scegliendo tra due stati.
Introduzione: perché il binario?
Immagina un corridoio pieno di lampadine. Ogni lampadina può essere accesa (1) o spenta (0). Con una sola lampadina puoi indicare due stati: acceso/spento. Con due lampadine hai quattro combinazioni (00, 01, 10, 11). Questo è il cuore del linguaggio digitale: segnali ON/OFF, sì/no, 1/0. I computer parlano così perché i componenti elettronici — transistor, porte logiche — funzionano scegliendo tra due stati.
La scienza delle piccole grandi cose
La scienza delle piccole grandi cose
Meccanica Hamiltoniana
Obiettivi: introdurre il formalismo hamiltoniano e collegarlo alla meccanica quantistica.
La meccanica hamiltoniana è un modo per capire come si muovono le cose, come le particelle o i corpi, usando due tipi di informazioni: la posizione (dove sono) e il momento (quanto “movimento” hanno).
Invece di descrivere il movimento solo con velocità e posizioni, questa meccanica usa queste coppie di numeri (posizione e momento) per studiare come cambia il sistema nel tempo.
Questo metodo è molto utile perché rende più facile capire cose complesse e ci prepara anche per la meccanica quantistica, la fisica delle particelle piccolissime.
In pratica, la meccanica hamiltoniana ci dà una nuova “scatola degli attrezzi” per studiare il movimento in modo chiaro e potente.
Obiettivi: introdurre il formalismo hamiltoniano e collegarlo alla meccanica quantistica.
La meccanica hamiltoniana è un modo per capire come si muovono le cose, come le particelle o i corpi, usando due tipi di informazioni: la posizione (dove sono) e il momento (quanto “movimento” hanno).
Invece di descrivere il movimento solo con velocità e posizioni, questa meccanica usa queste coppie di numeri (posizione e momento) per studiare come cambia il sistema nel tempo.
Questo metodo è molto utile perché rende più facile capire cose complesse e ci prepara anche per la meccanica quantistica, la fisica delle particelle piccolissime.
In pratica, la meccanica hamiltoniana ci dà una nuova “scatola degli attrezzi” per studiare il movimento in modo chiaro e potente.
Il quesito post umano
Il quesito post umano
3 Applicazioni della Relatività
La teoria della relatività di Einstein non è solo una formula su carta, ma una realtà che si manifesta quotidianamente e ha trasformato radicalmente la nostra comprensione dell'universo. Le sue predizioni, spesso controintuitive, sono state confermate da numerosi esperimenti e applicazioni pratiche.
Dilatazione Temporale
Uno degli effetti più sorprendenti è la dilatazione temporale: il tempo non scorre allo stesso modo per tutti. Per un osservatore in movimento rispetto ad un altro, il tempo sembra scorrere più lentamente.
Corso di politica internazionale
Corso di politica nazionale
Corso di Amministrazione pubblica
Corso di democrazia diretta digitale
Corso di formazione politica per candidatipo.html
Corso di CAD
Corso di composizione architettonica
Corso di disegno e tecnologia
Corso di storia dell'architettura
Corso di urbanistica
Corso di storia della letteratura
Corso di scrittura creativa
Corso di anatomia del corpo umano
Corso di fisiologia del corpo umano
Corso di patologia del corpo umano
Corso di cura del corpo umano
Corso di cucina
Corso dedicato alle diete
Corso di scienze della terra e dell'ambiente
Corso di geografia società e mondo globale-mondo-globale.html
Corso sulle mete del giorno
Corso di storia della filosofia
Corso di sociologia
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Corso di Storia dell'arte
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Corso per imprenditore
Corso per consulente finanziario
Corso di storia dell'economia
Corso sul pensiero computazionale e il coding
Corso sui fondamenti di informatica e delle reti
Corso imparare a programmare
Corso di programmazione strutturata e OOP
Corso di applicazioni informatiche.html
Corso di informatica quantistica
Corso di fisica meccanica
Corso di fisica termodinamica
Corso di riparazione di elettrodomestici
Corso di storia della scienza
Corso di Fisica delle Particelle
Corso di Meccanica Quantistica
Corso sul Modello Cosmologico Standard
Corso sulla Relatività
Corso su Informazione Quantistica
Corso su Gravitazione Quantistica
Collana La gaia scienza
Collana Toolkit
Collana Civicness
Collana Quante Storie
Collana Homo Ludens
Collana Rotte
Collana Altri Mondi
Collana Dalla parte del gusto
Accadeva quel giorno
Civicness
Fare città
Spectacularia
La libreria di Babele
Dalla parte del gusto
Homo Ludens
Pensare stanca
Materia e Visione
Dentro il portafoglio
Silicio e Nuvole
Per una gaia scienza
Dopo la resilienza
Il post umano
Nat Russo 1
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Pantera Grigia 50
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